Ritratti di Maria
Ritratti di Maria è un progetto elaborato dal Vocalia Consort in collaborazione col maestro Marco Berrini, concepito come un excursus attraverso le tappe fondamentali della vita della Vergine: la giovinezza e l’annuncio evangelico, la maternità, il sofferto epilogo di mater dolorosa, l’incoronazione come Regina del cielo.
Un viaggio affascinante anche nella storia della polifonia, con accostamenti tra antico e contemporaneo per ogni sezione tematica del concerto.
Il progetto musicale è nato dall’osservazione di un quadro: la cosiddetta Sacra conversazione Renier delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, realizzata da Giovanni Bellini nell’ultimo decennio del Quattrocento e qui accanto riprodotta. Sullo sfondo nero della tela tre figure femminili, secondo uno schema tipico dei quadri di devozione privata di questo periodo: al centro la Vergine con il bambino, ai suoi lati due sante, per lo più identificate con Maria Maddalena e Caterina. La forte somiglianza tra le donne e la deliberata scelta di Bellini di omettere gli attributi necessari all’identificazione delle sante, lasciano pensare a un ulteriore, più sofisticato e sottile piano di lettura in cui poter scorgere anche l’allusione a un triplice ritratto di Maria, raffigurata nei momenti più salienti della sua vita: giovane e umile ancella, madre che abbraccia suo figlio e madre costretta a compiangerlo.
E’ nata così l’idea di un percorso mariano che potesse seguire una scansione biografica, attingendo dal repertorio polifonico antico e contemporaneo brani dedicati a questi diversi momenti, e che potesse anche offrire in apertura un ideale ritratto in musica di Maria, tra Petrarca e il Cantico dei Cantici, tra descrizione e allegoria. Articolato secondo questa idea narrativa, il concerto parla quindi di Maria e non a Maria, in una trama di descrizioni e immagini, frammenti di vita, supportata anche nel programma di sala da una raffinata scelta iconografica e poetica.
Il progetto ha ottenuto l'apprezzamento della Pontificia Accademia Mariana Internationalis ed è stato scelto dalla Regione Lazio nel 2009 per la valorizzazione del patrimonio artistico regionale.
Nel corso del 2010, Ritratti di Maria è diventata un’antologia corale pubblicata dalla Carisch a cura di Claudia Terribile e Marco Berrini.
Un viaggio affascinante anche nella storia della polifonia, con accostamenti tra antico e contemporaneo per ogni sezione tematica del concerto.
Il progetto musicale è nato dall’osservazione di un quadro: la cosiddetta Sacra conversazione Renier delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, realizzata da Giovanni Bellini nell’ultimo decennio del Quattrocento e qui accanto riprodotta. Sullo sfondo nero della tela tre figure femminili, secondo uno schema tipico dei quadri di devozione privata di questo periodo: al centro la Vergine con il bambino, ai suoi lati due sante, per lo più identificate con Maria Maddalena e Caterina. La forte somiglianza tra le donne e la deliberata scelta di Bellini di omettere gli attributi necessari all’identificazione delle sante, lasciano pensare a un ulteriore, più sofisticato e sottile piano di lettura in cui poter scorgere anche l’allusione a un triplice ritratto di Maria, raffigurata nei momenti più salienti della sua vita: giovane e umile ancella, madre che abbraccia suo figlio e madre costretta a compiangerlo.
E’ nata così l’idea di un percorso mariano che potesse seguire una scansione biografica, attingendo dal repertorio polifonico antico e contemporaneo brani dedicati a questi diversi momenti, e che potesse anche offrire in apertura un ideale ritratto in musica di Maria, tra Petrarca e il Cantico dei Cantici, tra descrizione e allegoria. Articolato secondo questa idea narrativa, il concerto parla quindi di Maria e non a Maria, in una trama di descrizioni e immagini, frammenti di vita, supportata anche nel programma di sala da una raffinata scelta iconografica e poetica.
Il progetto ha ottenuto l'apprezzamento della Pontificia Accademia Mariana Internationalis ed è stato scelto dalla Regione Lazio nel 2009 per la valorizzazione del patrimonio artistico regionale.
Nel corso del 2010, Ritratti di Maria è diventata un’antologia corale pubblicata dalla Carisch a cura di Claudia Terribile e Marco Berrini.
PROGRAMMA
Orlando Dipiazza (1929-2013), Salve mater (4v) I ritratti G.Pierluigi da Palestrina (1524 - 1594) Vergine bella, Vergine saggia; Sicut lilium inter spinas (5 v) Maria annunciata Tomas Luis De Victoria (1548-1611), Ne timeas Maria (4v) Hans Leo Hassler (1564-1612), Dixit Maria (4v) Arvo Pärt, Magnificat Maria madre Roberto Di Marino (1956), Beata viscera Mariae Virginis Pietro Vinci (1535-1584), Stella del nostro mar (5v) G. Pierluigi da Palestrina (1524 - 1594), Hodie beata Virgo (4v) Mater dolorosa - Regina Coeli Carlo Gesualdo da Venosa (1566 - 1613), O vos omnes (5v) G. Pierluigi da Palestrina (1524 - 1594), Stabat Mater (8v) Tomas Luis De Victoria (1548-1611), Regina coeli laetare (8v) |
Concerti Ritratti di Maria
Palestrina, Duomo 22/5/2009 Roma, S. Giovanni a Porta Latina 23/5/2009 Roma, Basilica S. Maria in Aracoeli 5/9/2009 Venezia, Basilica S. Maria Gloriosa dei Frari 12/9/2009 Salerno, Chiesa dell'Annunziata 28/11/2009 Roma, Aula Magna Università La Sapienza, 30/11/2009 Albano Laziale (RM), Chiesa di Santa Maria della Rotonda 8/12/2009 Napoli, Chiesa di San Paolo Maggiore, 19/12/2009 Roma, Chiesa di S. Antonio da Padova 20/12/2009 Carpineto Romano (RM), Monastero Sant'Anna 6/1/2010 Roma, Basilica San Giovanni a Porta Latina 9/5/2010 Greccio, Santuario Francescano 6/5/2011 Paliano, Collegiata S.Andrea, 8/5/2011 Roma, basilica di Sant'Antonio, 09/09/2012 Roma, San Giovanni a Porta Latina, 11/05/2014 |
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